24.4.09

Disney e la ripetitività

Che belli i vecchi cartoni animati della Disney, eh?
Erano bellissime le canzoni; che adesso invece trovo sempre orribili (spero ogni volta che non ci siano).
Tipo quelle di Robin Hood. Che cartoni, che bei disegni e colori! La nostalgia impone il suo potere sugli occhi e sullo stomaco.

Eppure, con tutte le visioni che gli abbiamo dato da piccoli, ci siamo mai accorti delle rassomiglianze tanto palesi che mostra il video seguente? Secondo me, il fatto è che non ce ne fregava molto… Però mi incuriosisce capire i motivi dietro la scelta (perché in alcuni casi non può che trattarsi di azione volontaria e ricercata) dello studio di riproporre gli stessi movimenti, le stesse coreografie. Una spiegazione (a parte alcuni casi in cui si tratta di cliché, rintracciabili in migliaia di altre opere esterne al colosso) potrebbe essere un furbo tentativo di fidelizzazione, lo spettatore si sente a suo agio, protetto e cullato dal “ventre cinematografico”, quando le sue aspettative non vengono deluse, quando è lui a reggere il gioco. È anche per questo che piacciono tanto le telenovela, hanno il potere catartico di affascinare i più ingenui, il potere della reiterazione.

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