6.2.09

Una cosa importante da dire

Ormai lo sanno tutti, perché il meccanismo è diventato tanto palese quanto ridicolo, le informazioni sono gestite dai media tramite l’agenda setting, che come un dio della conoscenza filtra il nostro rapporto con il mondo e limita e definisce la nostra libertà (perché conoscenza è libertà).
Se non si parla più di emergenza rifiuti, dunque, non significa che il problema sia scomparso magicamente, né grazie alle promesse e alle rassicurazioni di qualche politico. I rifuti ci sono, le discariche no. I luoghi che dovrebbero diventare discariche non sono idonei. E tutto il resto…
A fare il punto della faccenda, con un documentario che ha il pregio di presentare i fatti come testimonianze (nessun narratore fuori campo) e renderli comprensibili grazie ad un efficace sguardo d’insieme, ci pensa Raffaele Manco che ha proiettato con successo il suo lavoro d’indagine nel Napoletano. Il film ha avuto l’onore di una sala cinematografica in loco ed è ancora in attesa di una distribuzione più capillare.
Ne ha parlato Repubblica (clicca qui), e l’autore ne presenta un estratto su youtube:


Ecco, poi, il fondamentale dossier Chiaiano, emergenza ambientale e democratica.

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