2.1.09

Fantascienza, tra film e libri


Sicuramente avete visto il trailer di Ultimatum alla terra di Scott Derrickson (nel cast Keanu Reeves e Jennifer Connelly), remake dell’omonimo film di Rober Wise. Non l’ho visto e ne ho voglia, ma credo sia uno di quei titoli che a seguito di un trailer adrenalinico si rivelano deludenti, comunque non lo so, guardatelo e ditemi voi.
Comunque sia, il lungometraggio è tratto dal racconto Addio al padrone di Harry Bates, e visto che l’ho trovato disponibile in lingua originale vi posto il link: Farewell To The Master.

In italiano lo trovate nella bella raccolta curata a suo tempo da Isaac Asimov: Le grandi storie della fantascienza, in edizione Bompiani con splendidi disegni in copertina. Come leggo qui:

Iniziata nel 1979 e interrotta nel 1992, a causa della morte di Isaac Asimov, LE GRANDI STORIE DELLA FANTASCIENZA è la serie di Antologie più famosa del mondo, che racchiude, attraverso 25 volumi, tutto il meglio della fantascienza breve degli anni che vanno dal 1939 al 1963. Al ritmo di due volumi l’anno, la serie, che Asimov prevedeva/si augurava, potesse durare sino al 2050, riesce comunque a coprire quelli che sono universalmente considerati gli ANNI D’ORO della fantascienza, il cui inizio può essere fissato nel luglio 1939, quando John W. Campbell divenne direttore di Astounding SF, e, in quanto tale, rivoluzionò completamente il mondo del fantastico, "allevando" una scuderia di nuovi autori che avrebbe cambiato per sempre quel mondo, primo tra tutti naturalmente Isaac Asimov.
Le Antologie iniziano con un’introduzione di Martin H. Greenberg (non di Asimov, come viene spesso indicato), ed ogni racconto è preceduto da una presentazione di Greenberg ed un commento di Asimov. Fanno eccezione i racconti di Asimov che sono presentati solo dall’autore.
Gli ultimi quattro volumi della serie, pubblicati in Italia da un altro editore, Mondadori, contengono commenti a volte incompleti o, per certi racconti, perfino mancanti.
Nei primi volumi dell'opera, esattamente nei volumi 2 e 3, venivano presentati otto racconti di Robert A. Heinlein i quali in Italia, per ragioni contrattuali, non è stato possibile pubblicare. In questa versione sono riuscito a rintracciare sette degli otto racconti, e li ho integrati al testo. Purtroppo l’ottavo, Soluzione Insoddisfacente (Solution Unsatisfaction, 1941) non sono stato in grado di reperirlo, e quindi ho eliminato pure la presentazione. Ho ripristinato l’ordine dei racconti del volume 23, che era stato cambiato in Italia, e ho recuperato un racconto che era stato tagliato nel volume 25. [Mi chiedo se nella versione Bompiani, che prima o poi leggerò, ci siano gli stessi problemi]

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